Dopo dodici anni di tentativi infruttuosi da parte dei genitori finalmente arriva Federica.

La piccola nasce però con una ma!formazione congenita dell'apparato feriale e urinario. Operata ad appena due anni - o, come lei scrive nella sua lettera, "squartata come un maialino" - diviene "stomizzata".

Ma non si risolve tutto nell'episodio iniziale: nel corso degli anni ha subito diversi interventi, anche per eliminare coliche che le davano sofferenze atroci.

Dopo l'ultima operazione, la sua situazione si è stabilizzata, e oggi Federica ha deciso di regalare ad altri le cure e l'amore ricevuti diventando un’infermiera professionale in un istituto geriatrico.

Si è sposata e la sua prossima sfida è riuscire a dare a sua volta la vita, diventare madre.

Della sua storia ci ha colpito il senso di fierezza, la gratitudine indiscussa per i genitori, che l'hanno accompagnata nel suo calvario facendole sentire sempre il loro sostegno.

E poi una frase che Federica scrive a conclusione della sua storia: "Non esistono il normale e il diverso. Esistono solo tanfi individui, ognuno con la propria storia".

Complimenti a Federica che a soli 27 anni ha compreso il valore della vita.