contact-me-plus-team

Glossario

Ti è capitato di leggere dei termini e non riuscire a comprendere il significato? Ecco un piccolo glossario di termini che potresti incontrare

 A B C D E F I N O P S T U

Abboccamento: collegamento di un’ansa intestinale alla cute. Saperne di più.

Acidosi: aumento dell’acidità del sangue. Può causare dei disturbi del processo digestivo; è un fenomeno caratteristico del diabete.

Addome: parte del corpo compresa fra il torace e il bacino. Contiene anche l'apparato digerente.

Aderenza: unione anomala di parti di organo o tessuto.

Aganglosi intestinale: intestino privo di cellule nervose.

Ambulatorio: luogo adibito a sala di consultazione medica, a interventi di pronto soccorso o a prestazioni specialistiche che non richiedono degenza.

Ambulatorio di stomaterapia: centro di riabilitazione specifico per pazienti stomizzati presente, di solito nell’ambito di un’area ospedaliera, secondo orari e giorni prestabiliti. L’ambulatorio è definito anche come Centro di riabilitazione enterostomale. Saperne di più.

Anastomosi: operazione chirurgica nella quale vengono congiunti due o più vasi od organi cavi. È quello che accade, ad esempio, dopo l’asportazione di una porzione di intestino, quando le due anse recise vengono unite.

Analgesico: farmaco che attenua o elimina la sensazione di dolore.

Ano: estremità dell’apparato gastrointestinale dalla quale vengono espulse le feci.

Anomalia: deviazione dalla norma o dalla media; si dice di qualsiasi elemento che abbia una struttura insolita o irregolare. In genere il termine è utilizzato per le anomalie congenite. Saperne di più

Anorettoplastica: intervento che ha lo scopo di correggere una malattia anorettale tramite la ricostruzione del canale anorettale, dotando il paziente di una continenza quanto più possibile fisiologica, al fine di condurre una vita del tutto normale.

Anoscopia: endoscopia che esplora il canale anale. Viene effettuata con l’ausilio di un tubo rigido e corto detto anoscopio.

Anti-diarroico: farmaco specifico usato per aiutare a combattere la diarrea, in quanto riduce la frequenza delle evacuazioni e favorisce la formazione di effluenti più densi. Va usato per brevi periodi o sotto prescrizione medica.

Apparato urinario: apparato per l’espulsione dell’urina. È composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall’uretra. Saperne di più

Apparecchiatura dello stoma: termine utilizzato per tutte le procedure messe in atto per ottenere il corretto posizionamento del sistema di raccolta sulla stomia.

Ascesso: raccolta di pus, o essudato purulento (formato da cellule morte e liquidi) localizzata e circoscritta, che si forma a causa di un’infezione all'interno di un tessuto o di un organo.

Atresia: chiusura (occlusione) congenita, totale o parziale, di un’apertura o di un canale.

 

Bario: sostanza gessosa bianca utilizzata per le analisi a contrasto allo scopo di visualizzare il tratto digerente durante un esame radiografico.

Barriera protettiva: o placca, è la parte del dispositivo che aderisce alla cute, proteggendola. Le barriere cutanee hanno proprietà e durata di uso diversa, a seconda che si utilizzi un prodotto monopezzo o due pezzi o del tipo di patologia. Saperne di più

Biofeedback training: metodo di riabilitazione che implica il controllo volontario delle funzioni fisiologiche. Con il biofeedback, una certa funzione corporea come la tensione muscolare o la temperatura cutanea viene monitorata con l'uso di elettrodi o di trasduttori applicati sulla pelle del paziente. I segnali captati vengono amplificati ed usati per gestire segnali acustici o visivi. Il paziente può così adottare strategie di controllo per imparare a controllare volontariamente la funzione monitorata.

Biopsia: esame nel quale vengono prelevati alcuni frammenti di tessuto per poterli analizzare.

Bricker: intervento di urostomia (o di ureteroileocutaneostomia) in cui i due ureteri vengono collegati ad un’estremità di un’ansa intestinale (ileo), che a sua volta viene abboccata sulla parete addominale. Saperne di più

Brooke: tecnica chirurgica per confezionare un’ileostomia; il colon viene rimosso e l’ileo viene ancorato alla parete addominale formando una stomia. Saperne di più

 

Canna di fucile: è un tipo di intervento di colostomia (a volte di ileostomia) a doppia canna. Un'ansa di intestino viene divisa ed entrambe le estremità sono suturate alla superficie addominale, formando due stomie separate.

Carbone attivo: materiale contenuto nei filtri delle sacche per stomia al fine di assorbire gas e cattivi odori. Saperne di più

Carcinoma: tumore maligno del tessuto epiteliale.

Catetere: sottile tubicino di materiale flessibile che, una volta introdotto, permette ai fluidi di uscire automaticamente dal corpo. Frequentemente usato in caso di urostomia.

Chemioterapia: trattamento di una malattia con sostanze chimiche.

Chimo: complesso di cibo e materiale gastrico presente nello stomaco e nell’intestino tenue in fase di digestione.

Cieco (intestino): la prima parte del colon, situata nella parte destra, in basso dell’addome.

Ciecostomia: intervento di stomia che interessa l’intestino cieco.

Cintura addominale: cintura utilizzata per sostenere la sacca nel caso in cui aderisca con difficoltà alla cute peristomale. Saperne di più

Cistectomia: intervento chirurgico che comporta l’asportazione chirurgica della vescica.

Cistoscopia: esplorazione mediante cistoscopio dell'interno della vescica.

Clistere: è una semplice manovra di lavaggio e pulizia intestinale conosciuta dai tempi più antichi che occupa un posto importante nella storia della chirurgia intestinale.

Clisma: introduzione di liquidi nell'intestino retto a scopo diagnostico o terapeutico.

Clisma Opaco: introduzione di sostanza opaca ai raggi X nell'ampolla rettale e nel colon, per effettuarne la radiografia.

Colite: infiammazione del colon.

Colon: porzione dell'intestino crasso, compresa fra l'intestino cieco e il retto. Saperne di più

Colonscopia: esplorazione del retto e del colon mediante una sonda flessibile inserita attraverso l’ano.

Colonproctologo: specialista in coloproctologia.

Colonproctologia: branca della chirurgia generale e della chirurgia dell'apparato digerente che si occupa della sintomatologia e cura delle affezioni del tratto ano-rettale.

Colopessi: piccolo intervento per correggere un eventuale prolasso di colostomia (semplice o a doppia canna).

Colostomia: intervento chirurgico tramite il quale una piccola porzione del colon viene fatta fuoriuscire sulla superficie dell’addome. Saperne di più

Colostomizzato: persona portatrice di colostomia.

Condotto ileale: intervento che consiste in una derivazione urinaria costruita mediante anastomosi degli ureteri con un’ansa intestinale (ileo) isolata e abboccata sull’addome. Saperne di più

Congenito: presente alla nascita.

Cono: parte terminale dell’irrigatore da inserire nello stoma quando si effettua l’irrigazione. Saperne di più

Convessità: speciale curvatura della placca. Si consiglia l’uso di una placca convessa in caso di stomie posizionate a livello cutaneo o introflesse (al di sotto del piano cutaneo). Saperne di più

Costipazione: stitichezza.

Crasso (intestino): l'ultimo tratto dell'intestino, comprendente il cieco, il colon e il retto.

Crohn (morbo di): patologia infiammatoria dell’apparato digerente. Saperne di più

 

Deflussore per irrigazione: è il tubo di plastica flessibile dell’irrigatore che conduce l’acqua nell’intestino. È collegato ad un’estremità ad una sacca e ad un cono nella parte terminale. È provvisto di un regolatore di flusso.

Deiezione: defecazione.

Derivazioni urinarie: sinonimo di urostomia. Sono possibili diversi tipi di intervento dovuti alla perdita della vescica o di formazioni vescicali. Negli interventi vengono create aperture artificiali per permettere la fuoriuscita dell’urina. Saperne di più

Dermatite peristomale: irritazione della cute intorno allo stoma che può essere allergica o da contatto, quando assume la forma della placca o causata da miceti o batteri, quando assume una forma irregolare. Saperne di più

Detersione: pulizia della cute peristomale.

Diametro: dimensione del foro centrale della placca (o della sacca monopezzo).Questa misura deve corrispondere alla forma e alle dimensioni della stomia. La placca può essere dotata di foro modellabile, pretagliato o ritagliabile. Saperne di più

Diarrea: fuoriuscita frequente di feci liquide o semiliquide.

Digiuno: porzione dell’intestino tenue che si estende dal duodeno all’ileo.

Digiunostomia: apertura del digiuno creata chirurgicamente attraverso la parete addominale.

Disegno preoperatorio: disegno sull’addome del paziente della posizione più corretta per il confezionamento della stomia, al fine di agevolarne la gestione. Saperne di più

Disinfettante: prodotto utile per ridurre la carica batterica locale.

Dispositivo per stomia: sistema di raccolta progettato per contenere gli effluenti della stomia e permetterne la corretta gestione. Saperne di più

Distale: punto più lontano dal punto di riferimento.

Distensione addominale: stiramento dell’addome o aumento della sua circonferenza.

Diversione: variazione o deviazione dalle condizioni naturali.

Diverticolite: infiammazione di uno o più diverticoli.

Diverticolo: estroflessione, normale o patologica, di un organo cavo e in particolare dell'intestino.

Disidratazione: eccessiva perdita di liquidi.

Duodeno: prima porzione dell’intestino tenue, così definita perché la sua lunghezza è uguale a dodici dita.

 

Ecografia: tecnica diagnostica basata sulla rilevazione degli echi prodotti da onde ultrasonore nell'attraversare i diversi tessuti della zona da esplorare.

Edema: aumento del liquido interstiziale dello stoma dovuto ad un ostacolato deflusso venoso.

Effluente: sostanza di scarto dell’organismo, come le urine e le feci.

Emorragia: perdita di sangue di varia entità proveniente dalla zona peristomale o dai vasi presenti nel viscere stesso.

Emorroidi: dilatazioni varicose delle vene del retto e dell'ano.

Endoscopia: ispezione diagnostica diretta eseguita mediante una sonda esplorativa.

Enterite: infiammazione dell'intestino tenue.

Enterocolite: infiammazione dell'intestino tenue e del colon.

Enterostomista (o stomaterapista): infermiere professionale specializzato nell’assistenza del paziente stomizzato. Saperne di più

Enterostomizzato (o stomizzato): persona che ha affrontato un intervento di stomia a carico dell’intestino.

Epitelio: cellule che ricoprono le superfici interne ed esterne del corpo, incluso il rivestimento dei vasi e di altre piccole cavità. Protegge e contribuisce alla secrezione ed all’assorbimento.

Eritema peristomale: arrossamento della cute peristomale.

Ernia peristomale: spostamento della stomia dovuto al cedimento della parete addominale a seguito di un distacco parziale o completo della fascia muscolare dove viene confezionata.

Escoriazione: qualsiasi erosione superficiale prodotta da fattori meccanici caratterizzata da cute arrossata.

Essudato: sostanza liquida o semiliquida che trasuda da un tessuto in una cavità o sulla superficie cutanea. Si verifica spesso in presenza di cute escoriata o irritata. Saperne di più

Evacuazione: espulsione delle feci dall'intestino.

 

Fecaloma: piccola ostruzione che può formarsi nel retto o nell’ansa stomale e che può essere rimossa con la semplice esplorazione digitale.

Film protettivo: prodotto utile per creare un film protettivo sulla cute peristomale, proteggendola da irritazioni ed escoriazioni, disponibile in salviette monouso. Saperne di più

Filtro: elemento a base di carbone attivo che permette ai gas di fuoriuscire dalla sacca assorbendone e neutralizzandone i cattivi odori.

Fistola: passaggio cavo anomalo che mette in comunicazione un ascesso, una cavità oppure un organo cavo con la cute o si forma tra due organi interni.

Flangia: anello di plastica del dispositivo a due pezzi che permette l’aggancio della sacca alla placca. Saperne di più

Flatulenza: eccessiva produzione di gas nello stomaco, nell'intestino.

Flogosi: infiammazione.

Gastrostomia: procedura chirurgica che consente la comunicazione tra stomaco e parete addominale.

Goligher (tecnica di): procedura chirurgica extraperitoneale in cui l’ansa destinata alla stomia viene fatta passare dietro il peritoneo parietale e qui fissata in modo da ottenerne una maggiore stabilità, che eviti il prolasso.

Granuloma: formazione di forma irregolare che sporge dalla mucosa stomale. I granulomi spesso sanguinano; si tolgono facilmente con elettrocoagulazione o con toccature con nitrato d’aergento, ma si riformano con la stessa facilità.

Hartmann: intervento di colostomia che consiste nella resezione del tratto sigmoideo – rettale, ma che non prevede l’amputazione dell’ampolla rettale. È un tipo di stomia temporanea che viene più facilmente ricanalizzata. Saperne di più

 

Ileo: terza porzione inferiore dell’intestino tenue, così definita per le sue numerose spire e o circonvoluzioni.

Ileostomia: apertura chirurgica nell'ileo e creazione di una stomia con abboccamento alla parete addominale. Si caratterizza per feci piuttosto liquide. Saperne di più

Ileostomizzato: persona che vive con un’ileostomia.

Incontinenza: incapacità di controllare le evacuazioni naturali. Saperne di più

Infezione: la penetrazione e la moltiplicazione di microrganismi (virus, batteri, miceti) in un macrorganismo (pianta, animale, uomo). L'infezione è la premessa per una malattia infettiva. Saperne di più

Infiammazione: reazione del tessuto ad un danno; è caratterizzata da rossore, tumefazione, dolore, aumento del calore.

Intestino: è l'ultima parte dell'apparato digerente. Si presenta come un tubo di diametro variabile con pareti flessibili, ripiegato più volte su se stesso. L' intestino è distinto in due parti principali, intestino tenue e intestino crasso lunghezza complessiva di circa 9 m.

Introflessione dello stoma: ripiegamento dello stoma al di sotto del livello cutaneo.

Irrigatore: dispositivo per procedere alla pratica dell’irrigazione. Si compone di una sacca riutilizzabile con scala graduata per misurarne il contenuto, di una particolare "rotella" per regolare e controllare il flusso dell'acqua e di un cono flessibile. Saperne di più

Irrigazione: tecnica terapeutica consistente nell’introdurre, ad una determinata pressione, un liquido (generalmente acqua) nelle viscere del paziente, al fine di favorire una continenza temporanea delle feci. È indicata per le persone con colostomia sinistra, a meno che non vi siano controindicazioni. Va iniziata almeno 30 giorni dopo l’intervento. Saperne di più

Irritazione: ogni tipo di infiammazione o perdita di sostanza cutanea. Nella stomia, si verifica in genere sulla cute peristomale, se entra a contatto prolungato con gli effluenti. Un’irritazione cutanea è caratterizzata da pelle arrossata e/o escoriata ed esaudante. Saperne di più

Ischemia: è una riduzione dell'apporto di sangue con un risultante danno o disfunzione del tessuto.

Kock (tasca di): intervento di ileostomia in cui un tratto di intestino viene confezionato come se fosse un serbatoio. Garantisce una parziale continenza, poiché la sacca così creata viene svuotata con l’inserimento di una sonda dallo stoma. Pratica ormai caduta in disuso. Saperne di più

Laparoscopia: tecnica chirurgica che consente di inserire nell'addome del paziente, per mezzo di una piccola incisione cutanea, uno strumento chiamato laparoscopio e al chirurgo di effettuare l'intervento.

Laparotomia: apertura chirurgica della cavità addominale praticata a scopo diagnostico o terapeutico.

Linea di incisione: Il punto dove viene fatta un’incisione durante un intervento chirurgico. Nelle stomie si trova generalmente sull’addome, vicino alla base dello stoma o nel perineo. Può talvolta dare luogo a cicatrici che complicano l’applicazione della placca: in questi casi può essere utile livellare l’area interessata con l’apposita pasta.

Malposizionamento: scorretto posizionamento della stomia, situata in una sede tale da rendere difficile la gestione della stomia. Saperne di più

Megacolon: malformazione del colon causata da anomalie congenite.

Miles: (o amputazione addominoperineale) resezione del retto e del canale anale per via combinata sia addominale che perineale. Prevede il confezionamento di una colostomia terminale sinistra definitiva. Saperne di più

Morsetto: chiusura di plastica che si adopera per le sacche a fondo aperto. Saperne di più

Muco: secrezione trasparente e viscida delle mucose, costituito da mucina, cellule epiteliali, leucociti e vari sali inorganici sospesi in acqua.

Mucosa: membrana epiteliale che riveste la superficie interna di organi cavi.

 

Necrosi: alterazioni indicative della morte cellulare; la mucosa apparirà prima pallida, poi violacea (cianosi) e infine nera (necrosi).

Nefrostomia: puntura delle cavità renali attraverso la cute della regione lombare al fine di creare una comunicazione stabile tra le vie urinarie e l’esterno.

Neoplasia: patologia caratterizzata da una riproduzione incontrollata di nuove cellule dell'organismo, che smettono di rispondere ai meccanismi fisiologici di controllo cellulare a seguito di danni al loro patrimonio genetico. La neoplasia è l'espressione più grave dei processi patologici legati alla proliferazione e alla differenziazione cellulare.

Neostoma: si dice di un nuovo stoma addominale creato contemporaneamente alla chiusura del precedente, a causa di una grave infiammazione, da difficoltà di gestione o da altro, oppure in aggiunta ad una stomia già esistente.

Nutrizione Enterale: nutrizione artificiale, attraverso una sonda naso gastrica o gastrica, tutti coloro che, per diversi motivi, non possono essere alimentati adeguatamente per via fisiologica.

Nutrizione Parenterale: nutrizione artificiale attuata somministrando miscele nutrizionali per via intramuscolare, sottocutanea o endovenosa.

 

Occlusione Intestinale: condizione che impedisce il passaggio degli effluenti. In caso di ostruzione si verifica la chiusura più o meno completa di un tratto di intestino.

Omento: formazione di tessuto adiposo a forma di grembiule davanti l’intestino.

 

Pasta protettiva: prodotto utile per livellare le superfici addominali irregolari, migliorando l'adesività del dispositivo e proteggendo l'integrità della cute peristomale. Saperne di più

Perforazione: rottura di un tessuto.

Perianale: regione intorno all’ano.

Perineo: sede della parte terminale dell'apparato urinario e digerente e dei genitali esterni.

Peristalsi: movimento dell’intestino che si attiva durante l’alimentazione attraverso il quale il contenuto viene espulso in direzione dell’uscita.

Peristomale: intorno allo stoma. Saperne di più

Peritoneo: sottilissima membrana sierosa che riveste le pareti della cavità addominale e della cavità pelvica.

Peritonite: infiammazione del peritoneo.

Polipi: massa anomala di tessuti presente normalmente negli organi vascolari. La poliposi multipla è una malattia congenita ereditaria nell’intestino crasso con crescita di migliaia di polipi.

Polvere: prodotto che contribuisce a creare una barriera protettiva in caso di cute peristomale irritata, assorbendo l’eventuale essudato. Saperne di più

Posizionamento: sede identificata per il confezionamento di una stomia al fine di permetterne una corretta gestione.

Proctolectomia: rimozione chirurgica del colon e del retto.

Prolasso: protrusione eccessiva dell'ansa stomale dal piano cutaneo addominale.

Radioscopia: esame visivo di parti del corpo per mezzo dei raggi X.

Radioterapia: uso di radiazioni terapeutiche nelle neoplasie.

Recidiva: ripresentarsi a distanza di tempo di un processo patologico precedentemente debellato. Può dipendere dal persistere di condizioni predisponenti o facilitanti, o dal riproporsi del fattore patogeno.

Remissione: scomparsa dei segni e dei sintomi del cancro, per cui si dice che la malattia è "in remissione". Può essere temporanea o permanente.

Resezione: intervento chirurgico che ha come scopo quello di asportare un tessuto o parte di un organo o di una struttura.

Retrazione dello stoma: consiste in un infossamento dello stoma al di sotto del piano cutaneo per eccessiva tensione. La retrazione rende difficoltosa l’aderenza di qualsiasi tipo di sistema di raccolta. Gli effluenti ristagnano e si infiltrano sotto la cute, causando irritazioni. In questo caso, spesso si rivela necessario un altro intervento chirurgico.

Retto: parte terminale dell'intestino crasso, ed è compreso tra la porzione terminale del colon discendente o sigma e l'ano.

Ricanalizzazione: ricongiunzione intestinale che si effettua quando non è più necessaria la stomia.

Riconfezionamento: si dice della stomia quando si rende necessario un nuovo intervento che chiuda il precedente stoma e se apre uno nuovo in un’altra sede.

Sacca per stomia: dispositivo progettato per contenere gli effluenti a seconda del tipo di intervento di stomia. La sacca può essere a fondo chiuso (indicata in caso di effluenti stomali solidi e formati), a fondo aperto (svuotabile attraverso l'apertura sul fondo), o per urostomia (dotata di un rubinetto di scarico). Saperne di più

Sigma: segmento dell’intestino crasso tra il colon discendente ed il retto; curvo come la lettera S è così definito perché ricorda la lettera greca sigma.

Sigmoidoscopia: esame endoscopico per lo studio del sigma-retto, l'ultimo tratto del colon.

Sede: è il punto della parete addominale in cui affiora lo stoma.

Stenosi: costrizione o restrizione di un passaggio o di un’apertura. In una stomia si tratta della riduzione del lume dello stoma.

Stoma (o stomia): apertura praticata sull'addome che permette la fuoriuscita di feci o urine qualora l'apparato digerente o urinario non siano in grado di svolgere queste funzioni autonomamente. Saperne di più

Stomahesive: tecnologia costituita da un mix di prodotti naturali (carbossi metilcellulosa, pectina e gelatina) con la quale vengono prodotte le barriere protettive ConvaTec.

Suppurazione: infiammazione purulenta del complesso stomale.

Sutura: procedura chirurgica che consente di avvicinare stabilmente i bordi di una ferita favorendone la cicatrizzazione.

 

Trauma: lesioni provocate da eventi traumatici sullo stoma.

Trasversostomia: stomia fatta sul trasverso. Terminale o tangenziale o a doppia canna è un tipo di interevento sempre più raro, anche perché la stomia risulta di difficile gestione. Può essere confezionata a destra o a sinistra. Saperne di più

 

Ulcera: piaga aperta sulla cute o su una mucosa, caratterizzata dalla perdita di tessuto.

Ureteri: strutture tubolari che collegano i reni alla vescica. Saperne di più

Ureterocutaneostomia: prevede la congiunzione degli ureteri direttamente alla cute dell'addome. Secondo le disponibilità del tessuto ureterale potrà essere eseguita una singola congiunzione con la cute (transuretroureterostomia) o, in caso contrario, ai due lati opposti dell'addome (ureterocutaneostomia). Un tutore ureterale verrà costantemente mantenuto in sede e sostituito periodicamente al fine di ovviare eventuali stenosi cicatriziali.

Ureteroileocutaneostomia (Bricker): si effettua dopo l’asportazione chirurgica della vescica, quando si procede al confezionamento di un condotto ileale. In questo caso viene sezionato un segmento di 15 a 20 cm di ileo, del quale una estremità verrà abboccata sull’addome (parete destra o sinistra), all'altra verranno congiunti gli ureteri. Due tutori ureterali verranno mantenuti in sede per 1-2 settimane circa. Questo tipo di derivazione prevede un sistema di raccolta esterno per le urine che richiede un’adeguata istruzione per il paziente.

Uretra: ultimo tratto delle vie urinarie. È un piccolo condotto che unisce il polo inferiore della vescica urinaria con l'esterno.

Urodinamica: serie di esami che permettono di valutare la capacità di svuotamento dell'apparato urinario.

Urostomia: consente il deflusso dell'urina dall'organismo, dopo la rimozione di una parte del tratto urinario. L'urostomia non consente il controllo della fuoriuscita delle urine per le quali è necessario l'utilizzo di un dispositivo di raccolta. Tutte le sacche per urostomia sono dotate di un rubinetto di scarico per consentire lo svuotamento del contenuto della sacca, più volte al giorno. https://www.convatec.it/stomia/prima-dellintervento/informazioni-generali/urostomia/

 

Vescica: organo muscolare cavo posto nel bacino, deputato alla raccolta dell'urina prodotta dai reni che vi giunge attraverso gli ureteri. Dalla vescica l'urina viene periodicamente espulsa all'esterno attraverso l'uretra.

Vescicostomia: intervento che consiste nell’abboccamento della vescica all’esterno.

 

Torna all'inizio

Registrati per conoscere tutti i servizi e i prodotti a disposizione ed essere aggiornato sulle ultime novità
Iscriviti ora al Programma me+ × Chiudi