La sua storia è stata scritta a due mani con la moglie Eleonora, e in effetti il premio deve essere inteso come un premio a tutti e due e alle loro figlie, che al momento dell'intervento erano bambine.
Questa è la storia di una famiglia che riesce, superando t'angoscia e la crudeltà della malattia, a ricostruirsi un futuro pieno di vitalità ed amore, a dispetto di una prognosi che sembrava infausta.
"Avevo 33 anni quando mi sono trovato portatore di stomia..." - racconta Franco. E anche Eleonora racconta la sua parte - "Andavo a ritirare le analisi sempre da sola, cercavo una sedia, aprivo la busta e trovavo in regalo altri tre mesi di vita insieme..." Il punto di svolta per Franco è quando decide di andare a Torino per chiedere l'aiuto di una stomaterapista, dato che in Sicilia non aveva nessun riferimento. Rimane a Torino per poche settimane, quanto basta perché Claudia B., la stomaterapista, gli infonda di nuovo fiducia, insegnandogli a medicare in modo corretto la stomia e invitandolo a ritornare alla sua vita di sempre, perché è possibile farlo.
Il racconto della riconquista, della normalità è assolutamente toccante: le vacanze al mare con Un vecchio camper del '61, spingendosi fino alla Turchia. E persino in una famosa spiaggia per naturisti in Jugoslavia, dove Franco riesce a sentirsi a suo, agio, con la sua stomia incerottata...
"Speriamo che la nostra storia - hanno scritto Franco ed Eleonora - sia di aiuto a tante persone, specialmente alle coppie giovani, perché i momenti di scoraggiamento non mancano ma, come ci scrisse un nostro amico: la vita è una sfida, tenetele testa".