Riconoscere e prevenire le alterazioni della cute attorno alla stomia

Gabriele Roveron, Presidente dell’AIOSS - Associazione Scientifica in Stomaterapia, illustra perché è importante mantenere integra la cute attorno la stomia.

La cute è un organo molto importante che svolge una funzione protettiva e consente:

  • di isolarci dalle aggressioni esterne
  • regolare la temperatura corporea
  • proteggerci dagli urti
  • trasmettere sensazioni

La pelle, pertanto va difesa e protetta, affinché si presenti sempre rosea e integra. Questo è ancora più vero nel caso della cute vicina alla stomia: dalla sua integrità dipende la tenuta del sistema di raccolta e, di conseguenza, la qualità della vita della persona stomizzata. Per questo è molto importante individuare il presidio più adatto alle proprie esigenze, cioè quello in grado di azzerare il rischio di infiltrazioni, causa principale di irritazioni della cute attorno alla stomia, e deve consentire a chi ne fa uso di sentirsi a proprio  agio in qualsiasi situazione. In sintesi la sacca deve garantire sicurezza e confort, proteggere la cute su cui è applicata per facilitare un sereno ritorno alla vita quotidiana.

 

 

La scelta del sistema di raccolta

Un’appropriata adesione alla cute della placca del sistema di raccolta utilizzato rappresenta uno degli aspetti chiave per la qualità della vita della persona con stomia: il fatto di sentirsi sicuri con la sacca, equivale ad acquisire un benessere anche psicologico ed emotivo, che influisce non poco sull’autonoma e sulla corretta gestione della stomia. Eventuali distacchi del sistema di raccolta, oltre a causare imbarazzo e favorire l’irritazione della cute, rappresentano un ostacolo dal punto emotivo nella strada riabilitativa che conduce all’autonomia, alla socializzazione, insomma, alla possibilità di riavere una vita quotidiana serena e soddisfacente.

Diverse sono le variabili da considerare nella scelta del sistema di raccolta:

  • Il tipo di effluenti: la loro consistenza e quantità si diversifica in relazione al tipo di intervento chirurgico e al tipo di stomia: colostomia, ileostomia o urostomia. Su queste basi si individuano sistemi di raccolta a fondo chiuso, a fondo aperto o con rubinetto;
  • La conformazione corporea: la struttura addominale e le caratteristiche della cute e dei tessuti attorno la stomia, possono richiedere l’adozione di sistemi protettivi adesivi più o meno flessibili, dotati di placca piana o più o meno convessa e, talvolta, anche l’impiego di accessori ad effetto protettivo, barriera, riempitivo.
  • La dimensione, posizione e condizione dello stoma e del complesso stomale sono fattori fondamentali da valutare per la scelta appropriata del sistema di raccolta al fine di assicurare la protezione del complesso stomale e favorire la raccolta degli effluenti nella sacca senza che questi entrino in contatto con la cute vicina allo stoma;
  • Lo stile di vita: non è affatto necessario cambiare le proprie abitudini o smettere di dedicarsi alle attività che si preferiscono, a causa della stomia; occorre, tuttavia, adottare qualche piccolo accorgimento per gestirla nel migliore dei modi e tornare serenamente alla vita quotidiana.

In tutto questo processo, è fondamentale avvalersi del supporto di una figura infermieristica specializzata: lo stomaterapista, che grazie alla conoscenza specifica dei bisogni della persona che ha una presa in carico, delle peculiari caratteristiche funzionali, della specificità dei sistemi di raccolta, saprà indirizzare in modo appropriato la scelta del sistema più adatto alle esigenze dello stomizzato.

 

 

Prevenire le irritazioni

Sono due le cause principali del distacco del sistema di raccolta:

  1. Il contatto degli effluenti con la cute. Per evitare che ciò avvenga, è bene eseguire l’igiene della stomia con acqua e sapone neutro, evitando detergenti oleosi che possono compromettere la tenuta del sistema di raccolta. La pelle va asciugata con cura e delicatamente tamponando preferibilmente con del panno carta. La barriera cutanea adesiva del sistema di raccolta va applicata assicurandosi che copra perfettamente la cute vicina allo stoma. Quando necessario, adoperare degli accessori che possono favorire il mantenimento della cute integra e ridurre il rischio di infiltrazioni;
  2. La brusca e frequente rimozione della sacca. La cute attorno alla stomia può essere soggetta a sollecitazioni durante le manovre di distacco della placca dalla pelle su cui è adesa, ecco dei piccoli suggerimenti per evitare di procurare arrossamenti e irritazioni:
    • Tenendo in leggera tensione la cute dell’area attorno la stomia, rimuovere delicatamente la sacca dall’alto verso il basso, aiutandosi con un panno carta morbido, bagnato di acqua calda (circa 37°C);
    • Qualora l’adesività della placca alla cute ne renda difficoltoso il distacco puoi adoperare un prodotto rimuovi adesivo che ne facilita la rimozione.

 

L’osservazione delle condizioni della cute è fondamentale e va effettuata quotidianamente in coincidenza alla sostituzione del sistema di raccolta: qualora si riscontrino rossore o sanguinamento, oppure si avvertano dolore o prurito, è opportuno contattare quanto più presto possibile lo stomaterapista.

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